Architettura e stampa 3d: tornano i modelli

Architettura e stampa 3d: tornano i modelli

La stampa 3d abilita l’architettura a tornare all’antica pratica dei modelli e dei plastici.

C’erano una volta i così detti “plastici”, modelli in balsa o in cartone, sostituiti quasi del tutto dalle tecniche di rendering e animazione, le quali permettono di vedere un edificio in modo realistico e visitarlo, virtualmente, ancora prima che sia costruito.

edificio_3d_faberlabMa le stampanti 3d stanno concedendo ai modelli di avere una rivincita; infatti, ci mettono in mano qualche cosa di solido da rigirare tra le mani, un oggetto visibile da più persone e da più punti diversi contemporaneamente, una rappresentazione dove l’occhio e il tatto possono appagarsi.

L’uso di modelli è documentato anche nella storia dell’architettura: alcuni ci sono pervenuti, come il modello ligneo di palazzo Strozzi di Simone del Pollaiolo (Museo del Bargello, Firenze, in prestito al museo di palazzo Strozzi) o quello della Cupola di Santa Maria del Fiore attribuito a Brunelleschi stesso (Museo dell’Opera del Duomo, Firenze). Celebre è anche il grandioso plastico per basilica di San Pietro in Vaticano realizzato tra il 1539 e il 1546 da Antonio da Sangallo il Giovane, in scala 1:30, con grande dispendio di risorse.

Per la medesima basilica romana, anche Michelangelo Buonarroti presentò un modello ligneo che fu immortalato in una tela del Passignano (Casa Buonarroti, Firenze). Ancora a Michelangelo è attribuibile il modello per la facciata della basilica di San Lorenzo; mentre, in epoca più recente, sono i diversi plastici costruiti dal catalano Antoni Gaudí.

L’uso dei modelli per molto tempo è rimasto confinato a grandi manufatti architettonici e a importanti interventi urbanistici, mentre per progetti più contenuti  si sono utilizzate simulazioni al computer. In questo modo, però si è tolta agli architetti la possibilità di farsi un’idea del modo in cui l’edificio avrebbe occupato lo spazio fisico e determinare se gli eventuali problemi potessero essere corretti.

edifici_stampa3dLa stampa 3D oggi permette di combinare la precisione delle simulazioni al computer con la tangibilità dei modelli in scala. Questa applicazione richiede la comprensione dei concetti e dei processi della progettazione architettonica, nonché nozioni di scala, proporzioni, spazio, forma e struttura.

Nell’ambito dell’architettura i modelli in scala stampanti in 3D diventano fondamentali e possono essere  impiegati con diversi utilizzi per la progettazione architettonica, la comunicazione con i clienti, gli incontri pubblici e le mostre.

Infatti, è necessario che il cliente capisca la relazione degli spazi interni ed esterni: è nello sviluppo dei modelli che si massimizzano l’efficacia e la soluzione tecnologica di stampa stampa.

I modelli ridiventano quindi, la forma più antica di comunicazione architettonica, grazie alle stampanti 3d che permettono di realizzare in modo veloce e preciso modelli fisici in scala e andare anche oltre l’immagine virtuale.

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La stampa 3D in architettura