
08 Giu Crowdfunding: una nuova via per accedere al credito?
Il crowdfunding al centro della prossima Officina delle idee al Faberlab.
- Che cosa è il crowdfunding?
- Come si organizza una campagna di crowdfunding?
- Quali sono gli errori da non commettere?
- Come mobilitare/attivare le persone per avere successo?
- Come presentare i propri prodotti?
No, LA risposta non è sempre “42” come ci ha insegnato la Guida Galattica per autostoppisti! Ma per rispondere a queste e ad altre domande fondamentali sulla Vita, l’Universo e a Tutto, vi aspettiamo a FaberLab!
Perché di crowdfunding – ma anche della Vita, dell’Universo e di Tutto, se gradite – si parlerà al seminario che si svolgerà il prossimo martedì 14 giugno 2016 dalle ore 20.45-22.30, con relatore Giorgio Ferrari, Co-founder & Business Designer @quo·d Milano, ItaliaConsulenza manageriale
Un recente articolo – moltomolto interessante – ha fatto un po’ di chiarezza sull’attuale dimensione del fenomeno in Italia, sottolineando come “C’è un po’ di confusione sui numeri che girano intorno al Crowdfunding in Italia. Sebbene al di sotto della media in altri Paesi sviluppati, il mercato nazionale sta vivendo un buon momento di crescita, con il proliferare di piattaforme e un rinnovato interesse di grandi aziende e istituzioni”.
In termini di numeri, il rapporto dell’Università Cattolica di Milano di fine dicembre 2015, ha registrato come il valore complessivo di raccolta delle piattaforme italiane (alla fine del 2015) fosse di circa 56,8 milioni di Euro”; numeri, aggiornati da Starete a maggio 2016, fissano a € 67.074.260,76, le risorse raccolte.

Giorgio Ferrari. Co-founder & Business Designer @quo·d
I motivi principali della sua rapida diffusione sono da ricercare nella situazione geopolitica globale e nella crescente diffusione dei social media. Infatti, generalmente parlando, il crowdfunding consiste nell’utilizzare Internet per la raccolta di capitale attivando gruppi di persone con interessi comuni al fine di finanziare un progetto o un iniziativa.
In questo contesto, gli elementi che compongono il fenomeno del crowdfunding possono essere visti come uno scambio di informazioni (idee e progetti) e di capitale (fondi) tra persone o gruppi di persone (crowd), attraverso strumenti informatici (social media, social network), in un ambiente virtuale (Internet).
Kickstarter e Indiegogo sono certamente i più famosi, ma ci sono anche degli omologhi italiani che si stanno lentamente affermando, come Eppela e Crowdfunding Italia, solo per citare le più famose. Sono le piattaforme di crowdfunding, ovvero siti su cui si può presentare un progetto, che riguardi un prodotto high-tech, piuttosto che un oggetto di design o un progetto editoriale, in cerca di finanziatori. Non di sponsor classicamente intesi, o comunque non solo: chiunque, su queste piattaforme può finanziare, anche con cifre irrisorie, un progetto che ritiene valido. È una tendenza relativamente nuova, ma che sta prendendo velocemente piede.
Il crowdfunding si dimostra quindi come una tendenza in continua crescita e può rivelarsi una risorsa anche per startup e aziende, ma spesso si sottovalutano le caratteristiche che deve avere una campagna di successo: è questo il tema al centro del dibattito, grazie alla testimonianza di Giorgio Ferrari che negli ultimi anni ha condotto diverse campagne di crowdfunding.
L’Officina delle idee è organizzata da Faberlab all’interno del progetto “Politiche Giovanili -Varese – Saronno – Luino”, finanziato da Regione Lombardia, dedicato al tema dell’auto-imprenditorialità, che ha come capofila il comune di Varese e coinvolge il comune di Saronno, di Luino e diverse realtà del territorio come Cesvov, le cooperative Codici, Lotta contro l’Emarginazione, NaturArt, Totem e l’Associazione Giovanile #TheLab e Confartigianato Imprese Varese.
I prossimi appuntamenti
28 giugno – “10 tipi di innovazione, pattern e modelli di innovazione”
Ugo Mendes Donelli (consulente in Innovazione del Modello di Business presso Hugowiz) ci parlerà di “10 tipi di innovazione, pattern e modelli di innovazione”. Dice Ugo Mendes, il primo a portare in giro per l’Italia il Business Model Canvas: “Oggi fare business e avere successo non è facile. Il Business Model Canvas è un nuovo strumento per fare impresa con una potenza enorme. Una rivoluzione nel campo della strategia aziendale. Fare qualcosa di nuovo senza Business Model Canvas è molto più difficile (immagina di dover fare un buco nel muro senza trapano!) e oggi, dobbiamo tutti fare qualcosa di nuovo se non vogliamo sparire dal mercato”.
14 luglio – “Un etto di marketing…è un etto e mezzo, lascio?”
Massimo Carraro – fondatore di Monkey Business, Cowo® Coworking Project e di Made in Lambrate, ci accompagnerà in quella che oggi, per le imprese, è ancora una sfida aperta: il marketing. Il titolo dell’evento è lo stesso del suo ultimo libro: “Un etto di marketing…è un etto e mezzo, lascio? Come cambia il marketing nell’era del digitale”. Con parole semplici, Carraro spiega quali sono i possibili strumenti di web marketing 2.0 e come usarli. Chiarezza, utilità, casi aziendali di particolare impatto aiutano il pubblico a capire perché non si può fare a meno del marketing sul web.