Dare più valore alle Pmi con la Blockchain: un’incontro al Faberlab

Dare più valore alle Pmi con la Blockchain: un’incontro al Faberlab

Faberlab “insegna” la blockchain per dare più valore alle Pmi.
L’appuntamento è per le 18 di giovedì 19 settembre, quando il laboratorio digitale di viale Europa 4/A (Tradate) ospiterà il primo appuntamento della nuova stagione formativa dedicando la serata alle piccole e medie imprese, ma anche ai professionisti e a tutti gli interessati a conoscere una tecnologia destinata a cambiare abitudini e strumenti di lavoro.

Uno degli esempi più noti di blockchain è il Bitcoin ma la tecnologia va ormai estendendosi in sempre più campi, dal manifatturiero alla logistica, dai trasporti alla farmaceutica, dal food al fashion fino all’agrifood.

A condurre imprenditori e curiosi nel mondo della blockchain sarà Mauro Bellini, giornalista esperto e autore dell’omonimo volume “La Blockchain per le imprese. Come prepararsi alla nuova Internet del valore”.

Blockchain, si legge nel blog blockchain4innovation.it (sempre curato da Bellini), «è il Libro Mastro decentralizzato e crittograficamente sicuro per la gestione di transazioni su reti peer-to-peer. È cioè una tecnologia che consente lo scambio su internet di informazioni e di diverse tipologie di valori. Sono tante le tipologie di transazione che possono essere appoggiate e gestite con la blockchain. Il payment è un esempio, così come le transazioni legate allo scambio di beni e servizi o così come la gestione di informazioni legate alla contrattualistica (Smart Contracts)».

La blockchain servirà alle piccole e medie imprese per aumentare il loro livello di innovazione e il grado di sicurezza.

Basti pensare alla supply chain, la catena dei fornitori: sul database si aggiornano in tempo reale movimenti e transazioni delle merci, rendendo più agile la tracciabilità dei prodotti, ottimizzando i processi e condividendo la fiducia.

Scrive sempre Mauro Bellini in “La Blockchain per le imprese”: con questa tecnologia «si aprono nuove opportunità, ma sorgono anche tante nuove sfide a partire da quella delle competenze, a livello personale e aziendale».