FaberLab sbarca a Lodi:così imprese, scuole e cittadini entrano nel futuro digitale

FaberLab sbarca a Lodi:così imprese, scuole e cittadini entrano nel futuro digitale

Lodi si proietta nel futuro con le stampanti 3D e una nuova iniziativa di Confartigianato Imprese Lodi  l’innovativo  FaberLab.
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Decolla in città infatti l’Officina digitale  nella quale troveranno posto stampanti 3D di ultima generazione (alcune delle quali prodotte in Italia) e che ospiterà corsi di formazione, workshop e incontri aperti al pubblico, il primo mercoledì 11 marzo.
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I promotori dell’iniziativa puntano a diffondere nel Lodigiano la conoscenza e l’utilizzo delle moderne stampanti tridimensionali, in grado di realizzare,oggetti in tre dimensioni, dagli occhiali da vista ai vasi per i fiori, sfruttando anche materiali di riciclo.
Il primo passo sarà creare una conoscenza diffusa delle stampanti 3D e delle loro potenzialità, per passare poi a un utilizzo concreto e su larga scala, come già avviene, per esempio, negli Usa.
L’Officina digitale di Lodi rappresenta un “nodo” della rete FaberLab, promossa a partire dal territorio varesino dal marzo 2014.
FaberLab è stato presentato dal segretario di Confartigianato Lodi Vittorio Boselli, affiancato dal vice segretario Mauro Parazzi, dal vicepresidente Giuseppe Acerbi da Angelo Bongio di Confartigianato Varese, che sta seguendo da vicino il progetto.

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“FaberLab è una passerella che lanciamo sul futuro – ha detto Vittorio Boselli – si tratta di un’eccellenza lombarda che portiamo a Lodi e che offriamo al territorio, non solo agli artigiani”.
Acerbi ha sottolineato invece che “la stampa 3D riduce alla base i costi e aumenta la competitività delle nostre imprese; oggi il mercato richiede prodotti ad alto valore aggiunto ma a prezzi accessibili e questo è possibile proprio grazie a queste stampanti. La digitalizzazione è una marcia in più per le nostre imprese, che devono adeguarsi alle esigenze del mercato. FaberLab vuole essere un luogo fisico, ma anche un’idea aperta e utile a far avvicinare le persone alle nuove tecnologie”.
“L’esperienza di FaberLab – ha aggiunto Parazzi – sta già avendo riscontri concreti nel passaggio dall’analogico al digitale, soprattutto sul versante delle imprese”.
Angelo Bongio ha infatti spiegato che “i fruitori di FaberLab, a Varese, sono per il 50 per cento imprese e progettisti e per il restante 50 per cento cittadini e studenti; le stampanti 3D sono entrate anche in sei scuole e non è escluso che questa possibilità possa essere messa in campo anche a Lodi”.
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Dalla medicina alle costruzioni
Sono davvero numerosi i campi di applicazione delle stampanti 3D illustrati durante la conferenza stampa, anche attraverso casi pratici: possono essere utilizzate ad esempio nella meccanica, oppure al servizio degli odontotecnici, e ancora per gli orafi, gli architetti, il settore medicale e addirittura l’edilizia. Durante l’incontro è emerso che se nei Paesi più sviluppati provano a costruire intere abitazioni con stampanti 3D (una sfida assai ambiziosa), molto più vicina è la produzione in digitale di singoli componenti per le costruzioni.
Il primo appuntamento è in programma mercoledì 11 marzo alle 17.30 presso la sede di Confartigianato di via Marescalca a Lodi, con il workshop “Tutto quello che avreste voluto sapere sulla stampa 3D e non avete mai chiesto”, con relatore Riccardo Pietro Visentin, Artigiano digitale e designer.