
29 Nov Innovazione, 500 imprese in 12 mesi: Faberlab lancia InnoVaUp e lo presenta l’11 dicembre a Gallarate
Innovare nel modo migliore, concreto ed efficace possibile, attingendo quando possibile a bandi e contributi e orientando le scelte sulla base di un check up completo dell’impresa e della sua propensione a innovare.
Faberlab Dih punta in alto. E, soprattutto, punta sulle piccole e medie imprese perché sono loro a trainare lo sviluppo del sistema economico provinciale e non solo.
Si chiama InnoVaUp il progetto pensato per portare l’innovazione nelle Pmi con modalità nuove, smart e, soprattutto, mirate ad una dimensione aziendale sulla quale non sempre convergono le politiche pubbliche. Il debutto ufficiale del pacchetto-innovazione è fissato per mercoledì 11 dicembre alle ore 18 quando, nella sede di Confartigianato Imprese Artser a Gallarate (viale Milano, 69), il direttore generale Mauro Colombo e l’esperto di innovazione Angelo Bongio definiranno le linee guida dell’intervento pensato per cambiare l’approccio ai processi innovativi.
«L’innovazione – conferma Mauro Colombo – è oggi qualcosa di più di un’azione sporadica, è una componente organica delle gestione aziendale e, come tale, va gestita, organizzata e monitorata». Possibilmente contando su politiche pubbliche che dovrebbero prevedere non solo processi di defiscalizzazione ma una detassazione degli utili reinvestiti nell’impresa per mettere in campo processi di investimento finalizzati all’innovazione.
Fondamentali sono inoltre gli enzimi, quelli che dovrebbero favorire la diffusione dello sviluppo, e dei quali proveranno a tirare le fila gli stessi Colombo e Bongio insieme a Francesco Samorè, direttore della fondazione Giannino Bassetti, con la quale è stata messa a punto l’analisi “I luoghi dell’Innovazione: scenari e politiche sull’innovazione per le Pmi e la manifattura”, realizzata da Giancarlo Vecchi e Marco Di Giulio del Politecnico di Milano.
Una serata di riflessione ma anche di fatto, dunque. Di analisi dello stato dell’arte e di presentazione di un intervento, InnoVaUp, che poggia su quattro pilastri: uno screening gratuito personalizzato delle performance aziendali; un check-up delle potenzialità di sviluppo e degli investimenti aziendali programmabili; una innovation area riservata alle imprese per incentivare le collaborazioni con altri partner, aziende o centri di ricerca e per offrire seminari e workshop formativi; un InnoVation Index per l’analisi dell’andamento dell’innovazione in provincia di Varese.
Obiettivi sfidanti sul quale si concentreranno tutti i professionisti di Faberlab Dih (Digital Innovation Hub) per raggiungere, entro la fine del 2020, almeno 500 imprese della provincia di Varese e mappare il loro stato di innovazione. Già oggi, in forza delle prime 50 aziende incontrate, un dato è già chiaro: una impresa su due ha avviato un processo di riorganizzazione al proprio interno e ha voglia di fare di più.
Conferma Mauro Colombo: «Non c’è più tempo di pensare all’innovazione, di maturare “visioni”. Oggi è il momento di “fare” innovazione e di entrare nel concreto. Se l’azienda non prova, non riuscirà mai a raggiungere il livello di sviluppo necessario a mantenere un adeguato livello di competitività sul mercato».
Per questa ragione, conferma Bongio, Faberlab Dih uscirà dal laboratorio di viale Europa a Tradate e raggiungerà le aziende direttamente in sede cercando, per ciascuna, la ricetta giusta dell’innovazione.
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