
29 Mag Nuovi chiarimenti dal MiSE sull’iperammortamento
Nuovi chiarimenti sull’iperammortamento del Mise a riguardo dei requisiti obbligatori dell’interconnessione e dell’integrazione automatizzata, impianti tecnici di servizio, guida automatica e semiautomatica.
Il Ministero dello Sviluppo economico negli scorsi giorni ha pubblicato una nuova circolare che approfondisce alcuni aspetti poco chiari delle norme per accedere ai benefici fiscali dell’iperammortamento per i beni Industria 4.0.
In particolare, vengono forniti chiarimenti sulla portata dei requisiti obbligatori dell’interconnessione e dell’integrazione automatizzata, e sull’applicazione del beneficio fiscale a tipologie di beni strumentali materiali non specificati negli esempi riportati nella circolare del 30 marzo 2017 e nelle FAQ pubblicate il 19 maggio e il 12 luglio.
Tra i casi presi in esame dalla circolare, si segnalano gli impianti tecnici di servizio agli impianti produttivi, ovvero le attrezzature, di per sè non produttive, ma che risultano strettamente necessari al funzionamento della macchina o dell’impianto.
Un caso esaminato dalla circolare riguarda i silos dotati di attrezzatura sensoristica.
Il MiSE ribadisce che si tratta di investimenti in fabbricati e costruzioni, quindi fuori dal perimetro di applicazione dell’iperammortamento, anche se possono rientrare le attrezzature sensoristiche e le altre componenti impiantistiche funzionali allo specifico processo (secondo gruppo dell’allegato A), inseriti tra gli “altri sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica”; ferma restando la necessaria verifica del requisito dell’interconnessione al sistema informativo di fabbrica.
Non sono invece considerati costruzioni “…quei silos (ovvero qualunque altro genere di contenitori) che costituiscono elementi della linea produttiva, attraverso la quale si realizzano i diversi processi di lavorazione (ad esempio, i silos presenti negli impianti di miscelazione, gli atomizzatori tipici dell’industria ceramica, ecc.), cosi? come anche quei silos che possono essere agevolmente rimossi secondo il richiamato principio a valenza generale”.
La circolare del 23 maggio fornisce, inoltre, ulteriori indicazioni sui concetti di guida automatica e semiautomatica e chiarisce alcune fattispecie riconducibili ai “Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità”.