Più valore e meno sprechi: la lean accellera l’impresa 4.0

Più valore e meno sprechi: la lean accellera l’impresa 4.0

Impresa 4.0: da dove si comincia? Perché se è vero che di industria 4.0 tanto si parla e altrettanto si scrive, non sempre per le aziende è semplice decidere da dove cominciare davvero per entrare con il piede giusto nella quarta rivoluzione industriale.

 
 
Un consiglio: partite dalle fondamenta e solo dopo averne piazzate di solide, sarà possibile costruire un reale, concreto e non dispendioso (o addirittura antieconomico) processo di digitalizzazione.
E le fondamenta altro non sono che la messa a regime – ottimizzazione – della produzione. Perché quanto più snella è la produzione (in inglese lean production) tanti meno saranno gli sprechi di un’azienda e, di conseguenza, tanto più facile sarà per l’imprenditore avviare una produzione nuova, digitale, interconnessa e integrata. Ovvero, perfettamente corrispondente ai canoni di Impresa 4.0.
Di come tagliare i costi di produzione adottando i principi della lean production all’epoca di Industria 4.0 si discuterà martedì 12 giugno dalle 18 alle 20 al Faberlab.

Nel corso del seminario gratuito saranno Davide Baldi (responsabile dell’hub digitale e Dih di Confartigianato Imprese Varese) e l’esperto Angelo Morlacchi (ingegnere da sempre attento ai principi della lean production) ad aiutare le aziende e gli imprenditori a individuare i sette sprechi tipici delle imprese. E ad avviarne il processo di eliminazione. A tutto beneficio di un contenimento di costi, della liberazione di risorse da investire in modo più proficuo e di un aumento concreto del valore.
I CINQUE PRINCIPI DELLA LEAN PRODUCTION
Qualche anticipazione? Il modello della produzione snella si fonda su cinque principi guida da tenere sempre ben presenti: il valore dipende dal cliente (ovvero “cosa, in concreto, il cliente è disposto a pagare e cosa no?); il valore ha un flusso, ovvero un insieme di azioni che portano a realizzare il prodotto o il servizio: bisogna identificarlo con chiarezza; le attività si devono svolgere per processi e vanno impostate secondo una logica “pull”, ovvero devono essere realizzate solo quando il processo a valle loro richieda. Infine, la perfezione esiste e bisogna tentare di raggiungerla tramite continui miglioramenti.
 

Di questa e di altre tecniche si discuterà in occasione del seminario con un’avvertenza per tutti i partecipanti: lean production non richiede investimenti. Anzi, permette di liberare risorse. Ma occorre qualcuno che possa guidare l’impresa a compiere le mosse giuste al momento giusto.