Basta omologazione! Prototipa, produci, distinguiti.

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Le tecnologie 3D e la materia dei sogni. 

 

maker_faire_14-044-1024x682Le tecnologie legate al Digital Manufacturing comprendono sia stampanti 3D che tecnologie digitali. Tra le ultime, troviamo le macchina a controllo numerico (Computer Numeric Control – CNC), il laser cut e lo scanner 3D.

Le tecnologie CNC e il laser cutter sono basate sul concetto di “manifattura sottrattiva”, quindi allineata con l’idea classica di manifattura: dalla materia, tramite processi come la fresatura, la torchiatura, il taglio e altri, viene ricavato l’oggetto.

Queste tecnologie rispettano la struttura sequenziale dei processi produttivi e sono già diffuse in modo capillare nei tessuti produttivi evoluti, come quello lombardo in Italia. Per quanto riguarda gli scanner 3D è necessario un discorso a parte. Questa tecnologia infatti, è uno strumento utile per sviluppare un progetto a partire da un oggetto esistente. In questo concetto risiede la grande differenza rispetto alle altre tecnologie: gli scanner 3D forniscono un’alternativa alla produzione in serie.

[…] L’importanza della stampa 3D consiste nel rendere maggiormente intuitiva la logica espositiva, permettendo, inoltre, di materializzare concetti e idee in modo chiaro ed immediato.

É importante sottolineare che ogni tipologia di stampa presenta delle caratteristiche specifiche e dei vantaggi. ma anche delle limitazioni rilevanti (in primis, una relativa lentezza nel processo di stampa, alti costi di produzione, talvolta poco robustezza del prodotto). É perciò importante conoscere le diverse tecnologie a disposizione per riuscire ad orientarsi e compiere le scelte giuste, tenendo in considerazione la velocità di evoluzione delle tecnologie.

Nel processo di produzione degli oggetti stampati la prima fase è rappresentata dalla modellazione. In questa fase, ogni dettaglio dell’oggetto viene descritto con l’aiuto di software CAD (Computer Aided Design) per la modellazione in 3D. Si crea quindi un file che successivamente subisce un processo di slicing. Il processo suddivide il modello virtuale dell’oggetto “in strati” che la stampante potrà creare in successione. Il risultato è un file nel formato compatibile con la stampante 3D scelta.

[estratto da “Le tecnologie 3D” contenuto nello studio di Confartigianato Varese in collaborazione con PWC dal titolo “Digital Manufacturing. Cogliere l’opportunità del Rinascimento Digitale”. ]

Fin da questa fase, lo staff di Faberlab ti sosterrà e ti consiglierà al meglio per una produzione che non vuole essere massificata e omologata, ma su misura, personalizzata e progettata insieme.

Non esitare a contattarci per chiederci qualsiasi cosa o anche solo per dirci come stai! 😉