
09 Set Una nuova macchina al FaberLab.
Quali opportunità con la stereolitografia laser?
Un nuovo arrivo a Faberlab, una nuova macchina per aumentare le opportunità offerte dalla nostra officina digitale.
Da fine settembre ci sarà una nuova presenza fra noi, una stampante 3D a stereolitografia laser, la Form 2 di Formlabs, premiata come migliore Stampante 3D Top World 2015.
L’elevata risoluzione rende la stampante 3D Form 2 adatta per creare modelli in 3D per i quali è necessario un elevato grado di dettaglio.
Ma come funziona questo tipo di tecnologia?
La Form 2 utilizza la tecnologia a stereolitografia (SLA).
La stereolitografia è basata sulla fotopolimerizzazione di una resina liquida contenuta in una vasca, sensibile alla radiazione ultravioletta emessa da un sofisticato raggio laser in grado di tracciare forme ultra precise: l’interazione dei due elementi ha come conseguenza la solidificazione del fotopolimero.
La stereolitografia SLA (StereoLithography Apparatus) è la più vecchia tecnica di prototipazione rapida, ma è tutt’oggi molto utilizzata, in quanto permette di ottenere particolari con un ottimo dettaglio superficiale: in particolare realizza oggetti fisici da testare prima della produzione industriale oppure preparare modelli per realizzare stampi di colata o pressofusione.
Un laser, grazie ad un processo di fotopolimerizzazione, solidifica una resina liquida composta da polimeri epossidici, versata in una vasca all’interno della macchina, nei punti previsti dal modello 3D. Dopo aver rimosso la resina in eccesso il piatto di stampa si abbassa per consentire la creazione di una nuova sezione, fino ad ultimazione del processo. Successivamente il prodotto così ottenuto viene inserito in un forno a luce ultravioletta per terminare il processo di polimerizzazione.
Quali sono le caratteristiche dei prodotti realizzabili?
Il processo di stampa 3D adottato da una stampante 3D SLA è tale da offrire una risoluzione molto elevata così da permettere di ottenere prototipi lisci, accurati fin nei minimi dettagli e con ottime finiture superficiali (ma con proprietà meccaniche inferiori su alcuni materiali).
Quando si utilizza ?
L’elevata risoluzione di stampa e il livello di dettaglio sorprendente, oltre ad una vasta gamma di materiali di stampa 3D disponibili, la rende adatte per applicazioni che richiedono un dettaglio elevato su oggetti di piccole dimensioni, con una qualità superficiale omogenea e ricca di dettagli.
La sua principale applicazione è la prototipazione rapida, che permette di avere oggetti fisici da testare prima della produzione industriale oppure preparare modelli per realizzare stampi di colata o pressofusione.
Ideale per creare modelli per test di accoppiamenti o verifiche dimensionali, studi di ergonomia.
Inoltre consente di realizzare pezzi aventi una trasparenza quasi perfetta.
Ed è possibile ottenere rapidamente prototipi o produrre pezzi subito pronti per la microfusione grazie alla possibilità di stampare con resina calcinabile che non lascia residui. Nel caso in cui vengano impiegati materiali caricati ceramica, é idonea anche per test aerodinamici in galleria del vento.
I prototipi in stereolitografia sono facilmente verniciabili sia lucidi che opachi.
L’impiego di una stampante 3D SLA inoltre è indicato per stampare modelli di gioielleria, bigiotteria, oreficeria oltre che per modelli dentali.
Caratteristiche stampante
Tecnologia di stampa SLA – Stereolitografia
Volume di stampa 145 x 145 x 175 mm
Materiale di stampa modello Resina SLA
Risoluzione spessore minimo layer 25 micron – diametro laser 140 ?m
Sistemi operativi supportati Windows 7 e succ., Mac OSX 10.6.8 e succ.
Formati file supportati .stl, .obj