Voucher Innovazione Digitale: ripartono a novembre

Voucher Innovazione Digitale: ripartono a novembre

Di nuovo a disposizione delle imprese, grazie al sistema delle Camere di Commercio, risorse economiche per l’acquisto di servizi di consulenza, formazione e tecnologie in ambito 4.0: un sostegno tangibile a favore della digitalizzazione delle micro piccole e medie imprese varesine.

VOUCHER INNOVAZIONE DIGITALE  – 100 MILA EURO PER IMPRESA 4.0 
Stiamo parlando del Voucher Innovazione Digitale della Camera di Commercio di Varese: 100mila euro a disposizione delle micro, piccole e medie imprese del nostro territorio per acquisire soluzioni per la manifattura avanzata, manifattura additiva, soluzioni tecnologiche per realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D, Industrial Internet e Iot, cybersicurezza, ottimizzazione della gestione della supply chain, software e applicazioni digitali per la gestione della logistica, e-commerce e pagamento mobile, geolocalizzazione e formazione.

COS’E

È una misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese con l’obiettivo di promuove l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione del Piano Nazionale I4.0.
Si vuole, inoltre, stimolare la domanda di servizi per il trasferimento di tecnologie, per la realizzazione di innovazioni tecnologiche e l’implementazione di modelli di Business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0.
Ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo fino a 10.000 euro, nella misura massima del 50% dei costi ammissibili.
L’investimento effettuato dall’impresa deve essere di almeno 3.000 euro.
Le risorse complessivamente messe a disposizione dalla Camera di Commercio ammontano a 100.000,00 euro.

CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO

Il voucher è utilizzabile per l’acquisto di attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (nel limite del 50% dei costi ammissibili) e di servizi di consulenza e di formazione negli ambiti tecnologici di innovazione digitale 4.0.
Tutte le spese devono essere sostenute dalla data di presentazione della domanda e fino al 180° giorno successivo alla data di ammissione della domanda di contributo.
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale I4.0 ricompresi nel presente Bando sono:

Elenco 1 – utilizzo delle tecnologie di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i., inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

  • soluzioni per la manifattura avanzata
  • manifattura additiva
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa dell’ambiente reale e nell’ambiente reale (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
  • simulazione
  • integrazione verticale e orizzontale
  • Industrial Internet e IoT
  • Cloud
  • cybersicurezza e business continuity
  • big data e analytics
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain e della gestione delle relazioni con i diversi attori (es. sistemi che abilitano soluzioni di Drop Shipping, di “azzeramento di magazzino” e di “just in time”).
  • software, piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-impresa, impresa-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field; incluse attività connesse a sistemi informativi e gestionali – ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.- e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).

Elenco 2 – utilizzo di altre tecnologie digitali:

  • sistemi di e-commerce
  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet e fintech
  • sistemi EDI, electronic data interchange
  • geolocalizzazione
  • tecnologie per l’in-store customer experience
  • system integration applicata all’automazione dei processi.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di voucher. In caso di presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico.
Non possono presentare domanda le imprese a cui sia già stato concesso un contributo sui bandi “Voucher digitali I4.0 – Misura B: Sviluppo competenze e tecnologie digitali – anno 2019” (codice bando 1905).

In particolare sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • Servizi di consulenza e/o formazione erogati direttamente da un fornitore dei servizi tra quelli elencati all’articolo 10 del bando, Tali spese devono rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili;
  • Acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti. Tali spese possono rappresentare al massimo il 50% del totale delle spese ammissibili.

Sono escluse le spese di trasporto, vitto, alloggio e generali. I servizi di consulenza o formazione o l’acquisto di attrezzature tecnologiche e programmi informatici non potranno in nessun caso ricomprendere le seguenti attività: assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.); in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/assistenza relativa a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico; formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.
Tutte le spese possono essere sostenute dalla data di pubblicazione del decreto fino al 180° giorno successivo alla data di concessione del contributo.

QUANDO E COME PRESENTARE DOMANDA

La domanda può essere trasmessa, procedura telematica dal 6 novembre 2019 al 20 dicembre 2019.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di voucher.

Non possono presentare domanda le imprese a cui sia già stato concesso un contributo sui bandi “Voucher digitali I4.0 – Misura B: Sviluppo competenze e tecnologie digitali – anno 2019” (codice bando 1905).

Il Bando potrà essere presentato a partire dal mese di novembre ma le imprese devono avere il tempo per potersi organizzare.

PER INFORMAZIONI SUL BANDO

Angelo Bongio , angelo.bongio@asarva.org tel. 0342- 256348
Giada Pavan, giada.pavan@asarva.org, tel. 0332-256.539
Laura Turconi, laura.turconi@asarva.org, tel. 0332-256.601

 

E’ per questo che Faberlab il DIH di Confartigianato Imprese Varese racconta la testimonianza di due imprese che, grazie a questo bando, stanno facendo quel «salto in più».

 

LE TESTIMONIANZE: PARIANI SRL E OFFICINA BARLOCCO SRL


Abbiamo chiesto alla Pariani Srl di Samarate (azienda leader nel settore dell’aerospaziale, dell’aeronautica e del navale che studia, progetta, disegna e realizza prodotti caratterizzati da una forte integrazione tra meccanica, hardware e software) e all’Officina Barlocco Srl di Busto Arsizio (specializzata nelle costruzioni in ferro e inox) di raccontarci la loro esperienza nell’uso dei bandi dedicati all’innovazione digitale.

Elisabetta Schiavo, responsabile Ufficio acquisti e gestione di bandi e finanziamenti della Pariani, non ha dubbi: «I bandi sono importanti ma li si deve considerare come se fossero un investimento reciproco: da un lato c’è il grosso vantaggio di poter accedere a risorse pubbliche a fondo perduto, ma dall’altro l’impresa deve entrare nell’ottica che quando si vince un bando, e lo si porta a casa, inizia il vero lavoro.».

PARIANI SRL: «NUOVO GESTIONALE E MAGGIORI CAPACITA’ RELAZIONALI»

Però i vantaggi sono indiscutibili. A tal punto che in questo 2019 l’azienda di Samarate ha già partecipato con pieno successo a tre bandi: il Voucher Industria 4.0, il Project Work per l’alternanza scuola-lavoro e il Faber.

Per quanto riguarda Industria 4.0, le risorse verranno utilizzate soprattutto per la formazione dei collaboratori, «vecchi e nuovi – sottolinea Elisabetta Schiavo – attraverso un percorso di product management: da un lato l’acquisizione delle giuste competenze per lavorare su un gestionale di nuova acquisizione per l’interconnessione delle macchine (l’azienda diventerà ancora più efficiente, migliorerà ulteriormente il ciclo produttivo e il servizio ai clienti, gestirà in modo ancora più funzionale costi e risorse), dall’altro la formazione per sviluppare le potenzialità di ciascun collaboratore, coglierne i punti di forza e valorizzarli all’interno del proprio settore per incrementare i flussi relazionali tra i diversi reparti e tra i colleghi. L’obiettivo è quello di arrivare alla costituzione di team forti e complici. Tutto questo lo realizzeremo attraverso un percorso integrato che vede il pieno coinvolgimento di Confartigianato Imprese Varese e del suo Servizio per la formazione delle imprese».

D’altronde, è impossibile guardare al futuro se non attraverso la lente dell’innovazione spinta. Quelle tecnologie da Industria 4.0 che alla Pariani Srl sono state introdotte da alcuni anni «nell’ottica della crescita occupazionale ma anche in quella dell’export, un settore che vogliamo sviluppare sempre più». In ultimo, i bandi servono anche per portare i giovani studenti in azienda.
Ed è ancora Elisabetta Schiavo a sottolineare che «con l’Istituto Tecnico “Enrico Tosi” di Busto Arsizio, con il supporto di Versione Beta, abbiamo sviluppato un progetto che è stato scelto tra i quattro top della provincia di Varese. Il percorso degli studenti terminerà nel mese di febbraio con la realizzazione di un software ad uso interno».

BARLOCCO SRL: «UN SALTO IN PIU’, ANCHE CON LA FORMAZIONE»

«Per l’acquisto di server e moduli informatici per collegare fra loro le macchine, ma anche per la formazione interna dei dipendenti». Così dice Simona Barlocco dell’Officina Barlocco di Busto Arsizio, che sottolinea quanto «il Voucher digitale sia più che vantaggioso perché copre il 50% del totale delle spese ammissibili. Con questo, l’azienda farà un salto in più anche nell’adeguare le competenze dei collaboratori alle nuove esigenze dei mercati. Da qui il nostro impegno sulla formazione per l’ufficio tecnico e gli addetti al magazzino. Per l’intero percorso abbiamo speso circa 9mila euro, e pochi giorni fa abbiamo avuto conferma dell’accettazione della domanda. Tutto a posto: con il nuovo anno, avremo una spinta in più».